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Lattuga

Lattuga

Classe: Magnoliopsida;
Ordine: Asterales;
Famiglia: Asteraceae;
Genere: Lactuca;
Specie: L. sativa

Origine e diffusione
La lattuga è lortaggio da foglia considerato il più importante tra quelli inclusi nelle insalate.
E’ una pianta che era coltivata fin dal 4.500 A.C. dagli egiziani. Era considerata inoltre di uso frequente anche tra i Greci e i Romani. La specie si è originata a partire da varietà di lattuga selvatica diffuse ancor oggi nel Nord Africa, in molte regioni temperate dell’Europa e dell’Asia, nel Bacino del Mediterraneo, nel Caucaso e nell’India.

Descrizione botanica
Portamento: eretto
Radici: L'apparato radicale è composto da corto fittone e da radici superficiali, sottili e carnose.
Foglie: Le foglie basali sono di varia forma, ovate o allungate, e colore verde o rossastro; formano un grumolo o "testa" più o meno compatto.
Fiori: Lo scapo fiorale, emesso il secondo anno, alto 100–150 cm, porta ramificazioni corimbiformi terminanti con un capolino. I fiori sono ermafroditi, ligulati e gialli. I semi sono costituiti da un achenio di colore bianco marrone e nero, separato dal pappo.
Frutti: Il frutto è un achenio separato dal pappo (organo cotonoso del frutto), di forma lenticolare allungata.

Esigenze pedoclimatiche
Terreno: si adattano a qualsiasi tipo di terreno, ma preferiscono quelli di medio impasto, freschi e fertili, drenanti in primavera e autunno e più compatti in estate.
Ph suolo: 6 - 6,5
Clima: temperatura ottimale di crescita 15-20°; a 5° 

Lavorazione terreno specifiche: Sarchiature, Zappature. Rincalzature

Irrigazione: Le esigenze idriche della specie non sono da trascurare, perché la pianta richiede condizioni di umidità del terreno elevate e costanti. Per questo diviene fondamentale controllare l’umidità del suolo, affinché la crescita sia uniforme e allo stesso tempo rapida, visto che le radici della lattuga sono superficiali e quindi esposte al rischio di carenza d’acqua.
L’irrigazione può essere eseguita mediante il ricorso a sistemi a pioggia a bassa intensità o a sistemi a goccia. La frequenza degli interventi irrigui deve essere calibrata in base all’evaporazione del terreno e aumentata con la crescita delle piante, fino a quando non hanno riempito completamente il terreno.

Concimazione: La concimazione della lattuga prevede prevalentemente la distribuzione di concimi organici a base di letame al momento dell’impianto, in modo da rifornire la coltura degli elementi nutritivi per tutta la durata della sua coltivazione.

Raccolta: Marzo - Luglio

Avversità:
  • Funghi: Peronospora, Fusariosi, Alternariosi, Marciume del colletto.
  • Insetti: Afidi, epialidi, agrotidi, tipule.

Caratteristiche nutrizionali: Vitamina A, C, calcio, ferro, magnesio, potassio e fibra solubile.

 
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